F363 max. , ° + e t c a+ e d d a . . A B e e e e a a a a d e e e e . . . con riserva di variazioni Mass. diametro dell’ N. d’ordine Forma asta del pistone a e d 2480.019.45.00750 A 50 70 50 11 2480.019.45.01500 A 80 90 70 11 2480.019.45.03000 B 95 105 85 11 2480.019.45.05000 B 95 125 105 11 2480.019.45.07500 B 95 150 125 13 2480.019.45.10000 B 95 190 165 13 Mass. diametro dell’ N. d’ordine* asta del pistone a c d d1 e t 2480.019.00100 15 40 15 9 15 21 10 2480.019.00100.2 15 40 15 7 11 24 7 2480.019.00750 25 56 20 11 18 32 13 2480.019.03000 50 71 20 11 18 48 13 2480.019.03000.2 50 70 15 9 15 50 9 2480.019.03000.1 80 90 20 11 18 67 13 2480.019.07500.2 80 90 15 9 15 70 9 2480.019.07500 95 140 20 11 18 110 13 *Versione .2 secondo Norma VDI 3003 PIASTRA PREMENTE PIASTRA PREMENTE SECONDO NORMA RENAULT Materiale: N. 1.2842, temprato oppure N. 1.2379, temprato Materiale: N. 1.2842, temprato oppure N. 1.2379, temprato 2480.019. Piastra premente 2480.019.45. Piastra premente secondo norma Renault Descrizione: La calotta di battuta 2480.004. riduce, nel caso che l’azione della molla dovesse effettuarsi in direzione non perpendicolare rispetto alla superficie su cui si esercita la spinta, l’effetto della reazione della superficie stessa, che non risulterá assiale rispetto alla molla. La piastrina di appoggio temprata 2480.009., 2480.018. e 2480.019. realizza, in connessione con la calotta di battuta, le migliori condizioni di funzionamento per la protezione della molla a gas. Anche in assenza della calotta di battuta la piastrina di appoggio consente degli spostamenti relativi fra l’attrezzo e l’asta del pistone della molla. Nota: È raccomandabile l’impiego della calotta di battuta e della piastrina di appoggio soprattutto nel caso di molle con corsa di lavoro molto lunga! Esempio di montaggio
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