ELEMENTI NORMALIZZATI

G9 FIBROFLEX® - DATI TECNICI FIBROFLEX® - Dati tecnici Il FIBROFLEX® può essere usato a calore continuo fino a +70° C. Resistenza alle basse temperature: Il FIBROFLEX® rimane flessibile anche a temperature fino a –40° C e possiede una eccellente resistenza agli sbalzi termici. Un crescente irrigidimento del materiale si manifesta a temperature sotto i –18° C. Resistenza all’ossigeno ed all’azoto: L’ossigeno e l’azoto alla concentrazione atmosferica non hanno alcun influsso percettibile sul FIBROFLEX®. Resistenza all’invecchiamento: L’invecchiamento, alle condizioni normali ed alla temperatura ambiente non ha nessun effetto sul materiale. Un lungo magazzinaggio oppure un lungo impiego del FIBROFLEX® non presentano quindi nessun problema. Tolleranze semilavorati FIBROFLEX® e FIBROELAST®: secondo Norma DIN ISO 3302-1 Tolleranza classe M3 Resistenza all’acqua: Il FIBROFLEX® non tende al rigonfiamento od a disgregarsi in presenza dell’acqua ed esso presenta una eccellente, prolungata stabilità in acqua fino ad una temperatura di +50°C. Lo stesso grado di resistenza si verifica anche all’azione dell’acqua in emulsione con olio. Questa altissima resistenza all’idrolisi è caratteristica della struttura chimica dell’elastomero. A questo riguardo il FIBROFLEX® presenta indubbi vantaggi rispetto a caucciù poliuretanici che hanno strutture chimiche diverse. Resistenza all’olio, sostanze chimiche e solventi: Il FIBROFLEX® resiste in modo eccellente all’olio ed ai solventi e perciò è particolarmente indicato il suo impiego in contatto con oli lubrificanti e carburanti. I dati tipici sulla resistenza alle sostanze chimiche sono elencati nella tabella seguente. Tabella 1: Resistenza alle sostanze chimiche Carburante per motori Diesel ◯ Grassi minerali, a seconda degli additivi + fino – Grassi vegetali + Grassi animali + Carburante, normale, privo di alcool ◯ Oli per macchine minerali, a sec. degli additivi + Petrolio + fino – Olio di colza + Oli lubrificanti a base minerale ◯ Soluzione saponata, in acqua – Vaselina + Acqua, +95°C – Acqua, +20 °C + fino ◯ + resistente = impiegabile ◯ resistente a certe condizioni = impiegabile a certe condizioni – non resistente = non consigliabile Va tenuto presente che oli e grassi, in base al loro contenuto di additivi possono attaccare i diversi tipi di elastomeri. Se si vogliono evitare rischi è consigliabile eseguire delle prove. Queste dovrebbero avere la durata di più settimane.

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