ELEMENTI NORMALIZZATI

G31 FIBROFLEX® PORTACUSCINO UNIVERSALE PER TRANCIATURA E FOGGIATURE Sagoma di taglio Codolo di ddaggio alla macchina Porta-cuscino Pezzo in lavorazione Molla in FIBROFLEX® Piastra di alloggiamento dello sbozzo Piastra pressacuscino Cuscino in FIBROFLEX® Piastra di testa, o cappello La tranciatura con il cuscino FIBROFLEX® Nel procedimento di tranciatura mediante elastomeri – contrariamente a quanto avviene nella tranciatura convenzionale – il pezzo in lavorazione e il relativo materiale vengono sollecitati oltre il limite di deformabilità fino a raggiungere la successiva rottura. Gli spessori di lamiera che possono essere ancora tranciati per mezzo del FIBROFLEX® sono fino ad oggi – per l’acciaio – da fino a 2,5 mm. Dal punto di vista della tecnologia di tranciatura, l’effetto di premilastra esercitato dal porta-cuscino in maniera molto uniforme, rende possibile anche la produzione di pezzi con contorno di tranciatura complicato è possibile una precisione del pezzo di ± 0,01 mm. Nella tranciatura la pressione opera dapprima la deformazione dell’elastomero. Appena l’elastomero ha raggiunto il limite della sua deformabilità, avviene necessariamente la tranciatura del pezzo. Quando minore sarà il valore dell’allungamento del materiale costituente la lamiera dello sbozzo, tanto più facile risulterà il procedimento dal taglio di esso con il metodo degli elastomeri. Nastri d’acciaio, Le varie qualità di nastri di acciaio per molle, i lamierini per nuclei magnetici e le lamiere di Al sono materiali che possono venir vantaggiosamente tranciati con questo procedimento. La lamiere da imbutitura non sono adatte per la tranciatura mediante elastomeri.

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